Una ricerca dell'osservatorio Doxa/Europcar, presentata a Milano, delinea la nuova tendenza del turismo, che definisce un nuovo identikit del turista che con l'evvento di Internet e delle nuove tecnologie è diventato Turista 2.0.

Secondo i dati raccolti dall'indagine dell'osservatorio Doxa/Europcar sul turismo, il 62% dei turisti utilizza Internet come fonte principale d'informazione per programmare un viaggio o una vacanza, preferendolo ad amici e conoscenti (36%), a cataloghi (23%) e a riviste specializzate (9%).
Inoltre sette italiani su dieci ammettono che il web ha ''cambiato il modo di fare vacanza''.

La diffusione di Internet ha notevolmente ridefinito il ruolo delle persone sia all'interno dei processi comunicativi che di consumo, e lo ha fatto in tutti i settori di business.
Tra questi troviamo anche il turismo che fra tutti sembra essere tra quelli che hanno subìto più cambiamenti radicali.

Il merito maggiore di Internet infatti è quello di aver ridefinito il rapporto delle persone nella comunicazione: non più elementi passivi, ma protagonisti che condividono frammenti di esperienze recensiscono luoghi, generano contenuti attivamente.

La "dimensione esperienzale" è divenuta l'aspetto centrale del business turistico.

Ed Internet è diventato, un potente mezzo che ha il turista non solo durante il periodo del viaggio, ma anche prima (nella fase di preparazione) e dopo (in quella di condivisione).

Questi aspetti fanno capire come il marketing turistico nelle sue diverse forme, dal sito web alla cura del social marketing siano le carte vincenti per mettersi al passo coi tempi, cavalcando l'onda del turismo esperienziale.

Di seguito una breve infografica che mette in evidenza l'influenza della tecnologia sui Turisti 2.0.