Shoefiti è una parola nuova nata dall'unione di due parole shoe, scarpa, più fiti, cioè graffiti e che indica una nuova “moda” per quanto riguarda le scarpe.

Avete mai visto delle scarpe appese ad un filo? Se la vostra risposta è sì, allora, vuol dire che conoscete già questa tradizione perché Shoefiti consiste proprio in questo. Si tratta di una lunga tradizione, forse legata ai soldati che, per festeggiare la fine del loro servizio di leva, lanciavano in aria le loro scarpe, per poi lasciarle penzoloni sui fili.

A Catania, la tradizione degli  Shoefiti ha preso piede prima nel quartiere San Cristoforo, ora però si trova testimonianza in Piazza Alcalà, dove gli studenti Erasmus per dare un ultimo saluto alla città di Catania che li ha ospitati, decidono di lasciare un loro “segno”, le proprie scarpe appese ad un filo, come a volere lasciare una testimonianza della loro presenza.

Gli autori di questa tradizione nella città di Catania sono soprattutto gli spagnoli a cui si aggiungono anche altri studenti Erasmus che hanno scelto la città come luogo di studio. Un simpatico modo per comunicare e anche per salutare la città dicendo “Sono stato qui”.