L’Agenzia Spaziale Europea ha lanciato un concorso proprio per trovare il nome adatto per il rover della missione ExoMars 2020, nata dalla collaborazione tra Esa e Agenzia spaziale russa Roscosmos, che avrà il compito di perforare la superficie marziana fino a due metri di profondità per scovare tracce di vita.

L'annuncio è stato dato dall'astronauta dell'Esa, Tim Peake al Salone Internazionale dell'Aerospazio 2018 di Farnborough, in Gran Bretagna, il quale ha spiegato che: "Marte è una destinazione affascinante, un luogo dove gli esseri umani potranno lavorare in futuro al fianco dei robot, alla ricerca di vita nel Sistema Solare".

Il rover di ExoMars 2020 sarà il primo laboratorio mobile europeo su Marte. Il suo lancio è previsto tra due anni esatti, il 24 luglio 2020, la discesa su Marte il 19 marzo 2021.

La scelta del sito di sbarco avverrà nelle prossime settimane, i siti verranno poi confermati un anno prima del lancio. Una volta arrivato sul Red Planet, il rover raccoglierà campioni e li analizzerà sul posto.

L'obiettivo è scoprire se la vita su Marte si sia rifugiata nel sottosuolo, dato che la superficie del pianeta, privo di un'atmosfera, è bombardata dalle radiazioni solari e cosmiche, che rendono impossibile la sopravvivenza.