Sport come il nuoto, il canottaggio, la vela, il basket e la disabilità possono e devono andare d'accordo. Ecco che questi sport vengono ripensati per essere praticati da atleti diversamente abili, nell'ambito di alcuni progetti selezionati da un bando della Fondazione Vodafone Italia che vuole sostenere e per i quali si prevede un finanziamento di circa 1,9 milioni di euro.

Attraverso il bando, che la Fondazione Vodafone Italia ha lanciato a dicembre 2016, sono stati raccolti oltre 600 progetti provenienti da associazioni non profit operanti su tutto il territorio nazionale. La selezione è avvenuta sulla base di criteri che tengono conto di vari fattori, tra cui: "l’impatto sociale, la sostenibilità e replicabilità dei progetti, la loro fattibilità tecnica, bilanciando la provenienza geografica con le diverse discipline sportive e con le persone cui si rivolgono".

Questa stupenda iniziativa, realizzata col supporto del CIP Comitato italiano paralimpico, fa parte di un più ampio progetto, che sarà presto annunciato, e che ha come finalità quella di mettere in rete le realtà che operano nel campo dello sport e della disabilità, e che sarà aperto a tutte le associazioni, federazioni e circoli, che hanno partecipato al bando.

Gli 11 progetti nazionali  hanno ottenuto il finanziamento da 1.440.000 euro, mentre i 28 progetti locali saranno finanziati tramite crowdfunding: “Con un contributo di 435.000 euro attraverso il meccanismo del matching grant al raggiungimento del 50% di capitale richiesto”.