L'idea è di una starup californiana che ha deciso di produrre un rilevatore capace di “analizzare i composti organici volatili nell'aria e mostrare il risultato sullo schermo dello smartphone”. La campagna di raccolta fondi è già stata lanciata sulla nota piattaforma di crowdfunding Kickstarter e finora sono stati raccolti ben 54mila dollari, cifra di gran lunga superiore ai 15mila richiesti.

Il nome del rilevatore è Sprimo e una volta collegato alla porta Lightning dell'iPhone consente di conoscere la qualità dell'aria del luogo in cui ci troviamo sia che si tratti di un luogo chiuso, come la casa oppure l'ufficio, sia che si tratti di un luogo all'aperto: “Il dispositivo offre informazioni su umidità, temperatura e presenza di inquinanti, assegnando un voto da zero, cioè buona qualità dell'aria, semaforo verde, fino a 500 qualità dell'aria pessima e pericolosa, semaforo rosso”. Attraverso l'app è anche possibile condividere i risultati delle misurazioni, i risultati saranno poi visualizzati su una mappa.

Per ora il sensore sarà disponibile per i melafonini, tuttavia possessori di uno smartphone Android non disperate, perché gli ideatori sono già al lavoro per sviluppare un sensore che sia compatibile anche con questo sistema operativo.