Informazione digitale a cura di Netdesign
Una ricerca di Samsung ci svela come sia possibile trasformare in energia il movimento delle dita sugli schermi touch degli smartphone
Un gruppo di ricercatori dell'università della Pennsylvania, al quale prende parte anche l'azienda sudcoreana Samsung, sta lavorando sulla possibilità di trasformare in energia i movimenti che le nostre dita effettuano scorrendo sugli schermi touch.
L'idea dei ricercatori sarebbe quella di immagazzinare l'energia dei movimenti lenti, come appunto, lo spostamento delle dita sullo schermo, che fino ad oggi, purtroppo, sfugge ai dispositivi di riciclo installati su alcuni smartphone.
I primi risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Advanced Energy Materials e a detta di Qing Wang, uno dei ricercatori di questo studio, la speranza è quella di installare questa nuova tecnologia, detta a diodi ionici, che riesce a trasformare in corrente elettrica pressioni delicate e costanti, proprio all'interno degli smartphone di prossima generazione, riuscendo così a fornire circa il 40% dell'energia necessaria.
Speriamo che ciò avvenga al più presto!
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