Informazione digitale a cura di Netdesign
Le tecnologie stanno prendendo sempre più piede negli uffici delle aziende di tutto il mondo, portando ad una vera e propria “rivoluzione” del modo di lavorare degli impiegati
Clare Kelliher, docente di organizzazione del lavoro presso la Scuola di Management dell'Università Cranfield del Regno Unito afferma che “La capacità delle persone di lavorare in modi diversi grazie alla tecnologia ha incoraggiato alcuni datori di lavoro a pensare in modo più creativo a come assumerli… e a concludere che forse il lavoro non si svolge in modo naturale in settimane di 35-40 ore l'una”.
Questa affermazione fa davvero riflettere, se si pensa anche alla grande azienda Telus, operatrice di telecomunicazioni in Canada, che ha dato vita ad un'iniziativa davvero straordinaria denominata “Work Styles”. Nata dieci anni fa dall'idea di alcuni impiegati, l'iniziativa Work Styles nasce così per offrire una maggiore flessibilità ai lavoratori, per risparmiare spazio in ufficio e anche per ridurre le emissioni di biossido di carbonio. Oggi ben il settanta per cento dei suoi 27mila impiegati sparsi nel Canada è mobile, cioè lavora da casa, dall'ufficio, da altri posti oppure esclusivamente da casa. Sandy McIntosh, vicepresidente esecutivo del personale e della cultura aziendale, ha detto che: “Si tratta di un cambiamento culturale radicale” aggiungendo poi che: “Abbiamo iniziato ad accelerare questa flessibilità quando tutti i leader più anziani hanno abbracciato fino in fondo il concetto di quanto ciò fosse un bene per gli impiegati, per l'ambiente e per ridurre le spese”.
Altro esempio di azienda virtuosa in questo senso è proprio Automattic, la società che sta dietro a WordPress e che consente ai propri dipendenti di lavorare dove vogliono, comunicando tramite blog e Slack, la nuova chat. Inoltre, Automattic ha adottato anche una politica di ferie libere, offrendo così un valido esempio di come le aziende possono andare incontro alle esigenze dei propri lavoratori aiutandoli a rendere il loro impiego sempre meno faticoso e più piacevole.
Inutile sottolineare quanti e quali siano i vantaggi e soprattutto il risparmio che derivino dal fare lavorare i propri dipendenti in luoghi differenti dal loro ufficio. Primo fra tutti i vantaggi che deriverebbero da questo modo di lavorare più smart sarebbe quello che registrerebbe degli aumenti della produttività quando i lavoratori possono scegliere l'orario e il luogo di lavoro. Difatti, i risultati di un esperimento di nove mesi condotto dall'Università di Stanford presso i lavoratori cinesi di un call-center hanno dimostrato che chi lavora da casa porta a termine il 13,5 per cento delle telefonate in più rispetto ai colleghi in ufficio e ha la metà delle possibilità di abbandonare a metà la telefonata.
Dalle ricerche condotte dalla Work Foundation dell'Università di Lancaster è emerso che entro il 2020 oltre il 70 per cento delle organizzazioni avrà modalità di lavoro mobile. Tuttavia, c'è ancora chi non crede nelle possibilità offerte da questo nuovo modo di lavorare molto più flessibile. Secondo il World Economic Forum, molte grandi aziende sono lente ad agire in maniera incisiva per rispondere alle sfide che stanno loro davanti anche se ci sono alcune aziende, come quelle legali, che stanno facendo qualche passo avanti verso modalità di lavoro più flessibili.
Anche se c'è ancora molto da fare per far sì che le aziende vadano nelle direzione di un modalità di lavoro più smart per i loro dipendenti, occorre restare fiduciosi.
NOTA: Tutti i campi sono obbligatori
La libreria javascript Open Source espressamente progettata per registrare i comportamenti degli utenti durante la consultazione di una pagina web.
Event Analytics si interfaccia con Google Analytics o Piwik e permette di tracciare qualsiasi tipo di interazione dell'utente con gli elementi dell'interfaccia grafica.