No, non si tratta di uno scherzo ma è tutto vero! I ricercatori dell'università Kyung Hee di Seoul, infatti, hanno trovato una soluzione davvero smart, quella di trasformare le vecchie batterie degli smartphone in accumulatori di energia per le lampade solari a Led da impiegare in quelle aree rurali del pianeta dove, purtroppo, non c'è ancora la rete elettrica.

La loro “trovata intelligente” di riciclo e ri-utilizzo delle vecchie batterie è stata pubblicata in uno studio sul Journal of Renewable and Sustainable Energy, dove gli esperti descrivono il proprio programma affermando che “Usare le batterie dei telefoni cellulari in piccoli sistemi domestici fotovoltaici è una soluzione ovvia per dare facilmente l'accesso all'elettricità a chi ne è sprovvisto”.

Posto che una batteria standard dei telefoni (da 1.000 Mah cioè milliampere-ora)  è capace di alimentare per tre ore una lampada a Led da 1 watt, se questa venisse collegata a un piccolo pannello fotovoltaico, potrebbe effettivamente creare un sistema di illuminazione in grado di durare per tre anni e che, per di più, non avrebbe bisogno di alcuna manutenzione.