Informazione digitale a cura di Netdesign
Un’app per combattere la diffusione del parassita Lafigma dell'Africa sub-sahariana, che da due anni dalla sua comparsa sta infettando milioni di ettari di mais
La sicurezza alimentare di oltre 300 milioni di persone è messa a repentaglio dall’insetto killer del mais che sta infettando milioni di ettari dell’importantissimo cereale. In suo soccorso arriva un’app che si chiama Nuru (in lingua swahili significa "luce") e che è stata messa a punto dalla Fao e dalla Pennsylvania State University.
L’innovativa app che sfrutta l'infrastruttura di TensorFlow, consente agli agricoltori di riconoscere immediatamente l'insetto, cosa non sempre facile, e prendere misure per distruggerlo. Basta tenere l’app vicino ad una pianta infestata e scattare una foto, Nuru è così in grado di confermare se è l'insetto ad aver causato il danno, grazie proprio all'utilizzo di tecnologie all'avanguardia che coinvolgono apprendimento automatico e intelligenza artificiale.
Nuru si trova all'interno di un telefono Android standard, può funzionare anche offline e presto sarà in grado anche di parlare agli agricoltori nella loro lingua swahili, francese e twi, oltre che in inglese: “Una volta che gli agricoltori sono online, tutti i dati verranno trasmessi su una piattaforma web globale, in grado di fornire una panoramica della situazione in tempo reale con le mappe delle infestazioni e le misure che sono state più efficaci nel ridurne l'impatto”.
NOTA: Tutti i campi sono obbligatori
La libreria javascript Open Source espressamente progettata per registrare i comportamenti degli utenti durante la consultazione di una pagina web.
Event Analytics si interfaccia con Google Analytics o Piwik e permette di tracciare qualsiasi tipo di interazione dell'utente con gli elementi dell'interfaccia grafica.