La notizia di pochissimi giorni fa colpisce tutti i sostenitori dell'open-source e non solo. Il progetto OpenStreetMap, servizio che funziona come una specie di Wikipedia, nato dodici anni fa, nel 2004, vede crescere sensibilmente la propria comunità. Ad oggi sono tre milioni gli utenti che utilizzano questo sistema open e in Italia sono all'incirca otto mila.

Simone Cortesi, il responsabile italiano di OpenStreetMap, ha detto che “Molti utenti ne fanno un uso professionale, una mappa è un modo per estrarre informazioni. Si può scaricare tutto il contenuto che è disponibile anche offline”.

Che dire, OpenStreetMap mettendo a disposizione le mappe gratuitamente e in maniera open, risulta essere un progetto molto utile per tutti quanti, comprese le Amministrazioni Pubbliche, poiché capace di offrire un servizio alternativo rispetto ad altri sistemi cartografici come, ad esempio, quelli offerti da Apple oppure da Google.