“Stay Hungry, stay Foolish” è questa una delle frasi più conosciute del fondatore di Apple, Steve Jobs. Un uomo molto duro e a tratti crudele, rivela la figlia nel libro di memorie "Small Fry" che apre uno spaccato diverso sulla persona di Steve Jobs e sulla sua vita privata.

Nel libro, in uscita il prossimo 4 settembre, la figlia Lisa Brennan-Jobs non vuole però condannare il padre, anzi lo perdona per tutto il loro trascorso, a partire dal mancato iniziale riconoscimento nonostante la prova del Dna.

Quando Steve ha detto alla figlia che il nome Lisa per il computer della Apple non era stato scelto in suo onore, Jobs non voleva essere crudele: “le stava solo insegnando a non sfruttare la sua posizione e i suoi successi. E quando le ha detto che puzzava come un gabinetto, le stava mostrando onestà”. Parole non facili da sentirsi dire per una figlia!

Lisa  Brennan-Jobs, autrice del libro, racconta questi dettagli di vita privata per inviare un messaggio chiaro: lei ha perdonato il padre. Del resto, vicino alla morte, Steve Jobs aveva chiesto scusa alla figlia per il passato, e soprattutto per essere stato un padre assente.