Atteso per il prossimo agosto, il primo smartphone olografico modulare che mostra “contenuti tridimensionali e olografici, di realtà virtuale e aumentata senza bisogno di indossare gli occhiali appositi”.

Inoltre, essendo appunto modulare, si potranno attaccare componenti aggiuntivi, per trasformare lo smartphone ad esempio in una macchina fotografica oppure in una videocamera.

A renderlo diverso dagli altri smartphone è proprio il comparto fotografico,  perché proiettato sull'uso di immagini 3D, anche per le chat. Hydrogen One, con cuore Android e chip Qualcomm Snapdragon 835, si presenta con alette e zigrinatura anti grip per una presa ottimale e uno schermo rivoluzionario perché in grado di passare dalla visione ''naturale'' 2D cui siamo abituati a quella delle proiezioni 3D sia in verticale che in orizzontale.

Jim Jannard, fondatore di Red, l’azienda specializzata in videocamere per il cinema che ha prodotto questo innovativo dispositivo, ha detto che: "Il telefono è per tutti quelli che vogliono cambiare il loro modo di vedere il mondo" ed ha spiegato inoltre di “voler portare sullo smartphone la visione dell'occhio umano, che non è bidimensionale”.

Hydrogen One è stato annunciato per la prima volta nel luglio 2017 e messo in prevendita a 1.300 dollari per la versione in alluminio e a 1.600 dollari per quella in titanio.