I risultati di questa sensazionale ricerca, coordinata dalla Duke University, sono stati presentati a New Orleans, durante il convegno dell'Associazione per il Progresso dell'Intelligenza Artificiale. 

Il nuovo algoritmo, inventato dai ricercatori guidati da Yitong Li, è una forma di apprendimento automatico: "una rete neurale che lavora in modo simile ai neuroni del cervello umano e che, tramite un addestramento, migliora le sue prestazioni dopo ogni prova".

Nello specifico, l'algoritmo lavora in due passaggi: "il primo crea un'immagine sfocata dello sfondo, con forme indistinte nei punti in cui si svolge l'azione principale, il secondo passaggio prende immagine e testo e li traduce in un breve video".

Si sa che in questi ultimi tempi  l'intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante per quanto rigurada la creazione di contenuti delle immagini, del produrre immagini a partire da una descrizione e anche del prevedere come proseguirà un video partendo da un'inquadratura e di certo, questa nuova tecnologia potrebbe trovare applicazione oltre che all'interno dell'industria cinematografica e di intrattenimento anche per quanto riguarda la ricostruzione di un crimine oppure di un incidente.

Tuttavia, questa è la primissima volta che l'AI (grazie ad un algoritmo) è capace di creare un'immagine da un testo scritto e di animarla in un video.