I processi di globalizzazione e il repentino sviluppo delle nuove tecnologie hanno avuto un forte impatto sui consumi, modificando di fatto le abitudini di acquisto di miliardi di consumatori in tutto il mondo.

Questi cambiamenti hanno imposto una nuova dimensione nell'acquisto online ovvero il tempo reale come elemento caratterizzante della comunicazione digitale moderna che prende il nome di Real Time Marketing.

Tutto è così veloce che noi come utenti ci siamo abituati ad aspettarci risposte immediate anche dalle aziende e il saper padroneggiare il tempo per chi intende vendere online diventa cruciale.

Il Real Time Marketing si innesta con una nuova dimensione che si sta affermando, quella del Social Caring, ovvero quell'insieme di attività attraverso le quali un'azienda riesce a prendersi cura del cliente attraverso i social media, rendendosi utile al cliente appunto in “tempo reale”.

Infatti mentre prima venivano utilizzati esclusivamente i call center per porre domande ed avere informazioni sui prodotti, ora chi è in rete lo fa scrivendo sulla bacheca o attraverso messaggi privati diretti all'azienda. In questo contesto le aziende devono farsi trovare pronte a rispondere e hanno l'esigenza di strutturarsi per individuare richieste e occasioni di vendita.

Un'altra tendenza in pieno sviluppo è il cosiddetto Offsite Social Commerce ovvero le attività di vendita svolte direttamente all'interno dei social media. Dalla nascita delle prime piattaforme di social sharing si sono diffuse diverse nozioni e correnti di pensiero sull'effettiva efficacia dei social in prospettiva di vendita. 

Con il tempo si ci è resi conto che serve una strategia di web marketing più ampia che faccia del social lo strumento utile per raggiungere il proprio target. In tal senso si stanno muovendo le maggiori piattaforme sociali che stanno sviluppando pulsanti e canali che permetteranno in un futuro non troppo distante di comprare direttamente sul social preferito.

Questo se da un lato risulta essere svantaggioso per i siti e gli eCommerce delle aziende, che rimangono pur sempre fondamentali, dall'altro aiuta a superare un problema diffuso, ovvero l'abbandono del carrello nel momento dell'immissione dei dati personali da parte del cliente/consumatore.

Le piattaforme sociali infatti avendo in memoria già i dati dell'utente saranno avvantaggiate, in quanto l'acquirente dovrà semplicemente cliccare su “compra” e dare l’autorizzazione per l’auto-fill da parte del sistema.

Questa panoramica mostra come ci troviamo in un periodo di transizione fra il momento in cui le piattaforme sociali erano uno strumento accessorio rispetto alle vendite e quello nel quale si venderà appunto tramite queste.

Probabilmente stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione nel sistema di vendita online per i brand, infatti si prevede che all'importantissimo ed insostituibile ecommerce proprietario si andranno a sommare strategie di Offsite Social Commerce nei Social Network in cui gli utenti che abbandoneranno il carrello potranno essere tramutati in clienti tramite il loro social network preferito anche grazie al remarketing.

Queste le tendenze che bisogna tener d'occhio per il 2016 e che si delineano come ottime opportunità di miglioramento. Iscrivetevi alla nostra newsletter per rimanere aggiornati. Per il resto buon Social Commerce a tutti!