Si chiama “IBM System Q One” ed è inserito in una teca cubica di vetro dal lato di 2,70 metri, creata ad hoc per eliminare interferenze esterne come vibrazioni, suoni e variazioni di temperatura.

Come ci tiene a spiegare l’azienda: “trasforma il computer quantistico da qualcosa che esisteva esclusivamente nei nostri laboratori a un mezzo che ora può essere più ampiamente usato a supporto del business e della ricerca accademica in tutto il mondo”.

A creare il cubo è stata l'azienda milanese Goppion. L'impresa italiana ha, infatti, collaborato con i designer industriali dello studio londinese Map Project Office, e agli architetti dell'Universal Design Studio di Londra.

Durante il Ces 2019, IBM ha anche annunciato la creazione del primo data center dedicato al calcolo quantistico, che sorgerà nella città di Poughkeepsie, nello stato di New York.