Dopo l’avvento di Spotify, qualcosa nel mondo della musica è mutato, a rendersene conto è proprio Tim Cook, Ceo di Apple che in una recente intervista afferma che: “Temiamo che la musica sia privata dell'umanità, che diventi un mondo di bit e byte invece che di arte e creatività”.

Il timore che la musica venga privata della sua aurea ispirativa e spirituale è una sensazione un po’ generale, in un mondo come questo in cui a farla da padroni sono spesso gli algoritmi e anche una persona Tim Cook se n’è accorto: “Non potrei fare un allenamento senza musica. La musica ispira, motiva. È anche la cosa che di notte mi aiuta a calmarmi. Penso che sia meglio di qualsiasi medicina”.

La musica è un’arte che ti può fare compagnia nei momenti di solitudine e che è in grado di farti viaggiare con la mente, pur restando fermi. Va rispettata e difesa. Va ascoltata e accolta.