Lo studio pubblicato sul Journal of Risk Research sostiene che “si può arrivare a una immunizzazione generale contro l'ampio ventaglio di bufale presenti nel dibattito pubblico”.  

Come sostengono i ricercatori: “Se sai cosa vuol dire vestire i panni di chi tenta attivamente di ingannarti, hai una maggiore capacità di individuare la tecnica d'inganno e di resistergli”.

Nel videogame anti-fake news, infatti, il giocatore veste i panni di un aspirante propagandista, e in questo modo sperimenta le tecniche e le motivazioni dietro la diffusione della disinformazione.

Sul sito fakenewsgame.org, il videogame in questione, basato sulla simulazione, incoraggia i giocatori a stimolare sentimenti come la rabbia, la sfiducia e la paura nel pubblico, manipolando le notizie digitali e i social media: “Per guadagnare audience si pubblicano polarizzazioni false, si ritoccano foto e si diffondono teorie cospirative, il tutto mantenendo un buon punteggio di credibilità per rimanere il più persuasivo possibile”.