Una start up informatica olandese ha ideato un progetto davvero sensazionale, si tratta di  Hitwizard una rete neurale allenata per sostituire in tutto e per tutto gli a&r e i manager delle case discografiche.

Per emettere il suo giudizio sul successo o meno di un brano musicale, Hitwizard tiene in considerazione tutta una serie di parametri. Ad esempio prende elementi tecnici come il bpm, il genere, il tempo, la ballabilità, la durata e altri e in seguito li mette a confronto con i dati presi dalle stazioni radiofoniche olandesi, oltre che dalle locali classifiche di Spotify.

In questo modo il sistema “riesce a dare una valutazione precisa sulle possibilità di una canzone rispetto al gusto e al sentimento comune e a dire se quella canzone diventerà una hit”. Tuttavia, il suo fondatore ha voluto sottolineare che l'accuratezza di Hitwizard è del 66% ma “la percentuale s'impenna quando a Hitwizard viene chiesto quali pezzi non diventeranno dei successi: in quel caso ci azzecca nel 93% dei casi”.

Nonostante la precisione di Hitwizard, c'è da dire che, come ci tiene ad affermare Dominique Keegan, fondatore della piattaforma Kobalt Music: "Il successo di una canzone è sempre legato all'aspetto umano, ciò che è importante è anche il modo in cui i consumatori interagiscono con gli artisti e come vengono coinvolti dalla loro musica".