Anthony Salcito, Vice Presidente Worldwide Education di Microsoft, crede moltissimo nella tecnologia e nelle potenzialità che essa ha per accrescere e migliorare la mente di ciascun individuo, a partire dai banchi di scuola: “Il mondo della tecnologia ha trasformato il modo in cui impariamo: le modalità con cui, come esseri umani, condividiamo informazioni e idee, comunichiamo, collaboriamo - ha affermato Salcito - i muri dell'insegnamento si sono espansi al di là della classe, per cui gli studenti imparano ovunque e da un più vasto raggio di fonti”.

Salcito, arrivato da Seattle, ha così stretto accordi con il ministro dell'Istruzione Università e Ricerca Stefania Giannini e con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) con l'obiettivo di rendere il nostro Paese un modello in tutta Europa, grazie a un protocollo d'intesa siglato nel maggio del 2015. La tecnologia è uno strumento nelle mani di tutti e non affatto vuole sostituirsi all'insegnante ma intende diventare una sua estensione, difatti sono già stati formati al digitale più di trentamila docenti.

In accordo con CRUI, Salcito visiterà undici atenei italiani e il Vice Presidente Worldwide Education di Microsoft ci tiene molto a sottolineare che: “Il nostro ruolo  non è solo quello di informare gli studenti su come usare la tecnologia per realizzare qualcosa in classe ma anche di fornire loro delle competenze che useranno nel corso della loro vita per entrare nel mercato del lavoro”.

L'approccio che si intende attuare non sarà centrato solamente sulla tecnologia ma sarà realmente focalizzato sulle persone, al fine di rendere gli studenti allineati alle necessità della domanda di lavoro attraverso strumenti e competenze, preparandoli in tal modo a creare lavoro, a tale compito si punta molto sulla figura  degli ambasciatori digitali che sono già ottomila e sono pronti a visitare le scuole italiane per trasmettere al meglio il programma di questa bella iniziativa digitale.