Ieri  ad Abu Dhabi è atterrato Solar Impulse 2, l'aereo solare che partito il 9 marzo del 2015 ha attraversato tutti e quattro i continenti, percorrendo più di 42mila chilometri, per un totale di 500 ore di volo. L'aereo completamente green è così riuscito nella bellissima impresa di effettuare il primo giro del mondo senza utilizzare carburante ma soltanto energie rinnovabili.

Solar Impulse 2 è un aereo grande quanto un Boeing 747 e che pesa  1,5 tonnellate ma grande quanto un Boeing 747. Il veivolo ha tenuto una velocità compresa tra i 45 e gli 80 chilometri orari grazie alle batterie che immagazzinano l'energia solare catturata da circa 17.000 celle solari applicate sulle ali e ha volato a un'altitudine massima di 9.000 metri.

All'arrivo avvenuto il 26 luglio 2016, il pilota svizzero Bertrand Piccard che ha percorso volando una distanza di 2.763 chilometri dal Cairo alla capitale degli Emirati arabi uniti, ha affermato che “È così appassionante” volare su un aereo che “non fa rumore e non inquina”. Si pensa che sia fantascienza e invece è realtà. L'avvenire è pulito”.

Anche il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon che era presente all'atterraggio ha espresso tutta la sua ammirazione per l'impresa, arrivando a dire che “È un giorno storico, non soltanto per voi ma per l'umanità”. L'altro pilota, compagno di viaggio e connazionale di Picard, André Borschberg ha sottolineato che si è trattato di una sfida più umana che tecnica.

Un'impresa come quella di Solar Impulse 2 verrà ricordata da tutti come un vero e proprio successo non solo per i piloti e tutti coloro che vi hanno contribuito, ma anche per chi crede nelle infinite potenzialità delle rinnovabili.