Informazione digitale a cura di Netdesign
Il nostro Bel Paese risulta essere in seconda posizione per i PC zombie, cioè quei PC infettati dagli hackers ed utilizzati da loro all'insaputa dei proprietari
Subito dopo la Russia, c'è l'Italia e la notizia in materia di sicurezza e privacy non è affatto incoraggiante. La ricerca è stata effettuata dalla società di sicurezza Symantech e vede proprio l'Italia al secondo posto in Europa per infezioni da Bot.
Il nostro Paese si trova davanti a Germania, Turchia e Spagna; tra le città italiane primeggiano Roma, dove si concentra il 30% di tutti i dispositivi zombie italiani, e Milano con il 28%. A seguire ci sono Ivrea, Torino e Cagliari.
Se si prende in considerazione il rapporto fra numero di internauti e numero di infezioni, è la Santa Sede "a farla da padrone" non solo in Europa ma in tutto il mondo: “In Vaticano c'è infatti un pc zombie ogni cinque utenti di internet”.
Non c'è da stare tranquilli nemmeno vicino al Papa!
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