Informazione digitale a cura di Netdesign
Cresce il numero dei satelliti del Gps europeo Galileo, promosso dalla Commissione Europea e realizzato dall'Esa. Adesso ha ben 18 satelliti operativi sui 30 previsti
Due dei quattro satelliti del sistema europeo di navigazione, lanciati il 17 novembre 2016, hanno superato brillantemente la fase dei test che riguardavano, sia l'accuratezza degli orologi atomici a bordo dei satelliti (essenziali per la navigazione satellitare) che la valutazione della qualità dei segnali di navigazione.
I due satelliti che si sono aggiunti alla costellazione operativa sono il 15 e il 16. Durante le prove, i segnali sono stati catturati e validati dal centro di controllo di Galileo a Oberpfaffenhofen, in Germania, e dalla stazione di terra dell'Esa a Redu, in Belgio.
In tutto ciò, l'Italia ha un ruolo di primaria importanza visto che il nostro bel Paese partecipa al programma attraverso le aziende Leonardo, Thales Alenia Space (Thales-Leonardo) e Telespazio (Leonardo-Thales).
Per ora il gps europeo Galileo, che offre i servizi di navigazione, ricerca e salvataggio dal 15 dicembre 2016, ha 18 satelliti operativi sui 30 previsti, i quali saranno di certo utili per offrire informazioni più precise e accurate.
Tuttavia, Galileo diventerà pienamente operativo nel 2020. Non resta che aspettare ancora qualche anno :)
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